Ricerca personalizzata

giovedì 5 marzo 2009

L'allungamento di corona clinica

La presenza di una carie estesa in direzione corono-apicale ovvero in senso verticale verso la radice del dente esita in una distruzione del dente che può presentare serie problematiche dal punto di vista restaurativo. Infatti, ogni volta che si ricostruisce un dente sia protesicamente che non, occorre che i margini del dente o della cavità residua siano ben identificabili al di fuori dei tessuti gengivali e soprattutto costituiti da tessuto dentale sano e ben calcificato.

L'allungamento di corona clinica consente, in tutte quei contesti in cui il bordo del dente si trova in posizione sottogengivale in prossimità della cresta ossea, di recuperare la radice o il margine cavitario per realizzare una corretta ricostruzione.

In ultimo l'allungamento di corona clinica, può risultare utile per correggere una ridotta altezza dei denti destinati a ricevere delle corone protesiche e/o per correggere l'estetica di un sorriso in cui prevale l'ampiezza dei tessuti gengivali rispetto a quella dei denti.

1) RECUPERO DI UNA RADICE GRAVEMENTE COMPROMESSA
- Incisivo laterale elemento di un ponte che accusa qualche piccolo movimento
- L'incisivo laterale è stato interamente distrutto dalla carie: rimane solo un perno metallico con della resina
- Assenza del margine radicolare: in blu è indicata l'unica porzione di dente residua

- La radiografia conferma la necessità di un allungamento di corona clinica per recuperarne il margine radicolare
- In giallo il profilo osseo, in blu il margine radicolare ed in rosso il contorno gengivale
- Allungamento di corona clinica e recupero del margine radicolare nella sua interezza

- A guarigione avvenuta, la radice è ora pronta per il ritrattamento endodontico e la ricostruzione
- Ritrattamento canalare in corso: l'allungamento di corona consente un isolamento corretto del dente
- Radiografia di controllo una volta ultimato il ritrattamento endodontico e la ricostruzione


2) RECUPERO DEI MARGINI RADICOLARI ED INCREMENTO DELL'ALTEZZA DEI MONCONI

-CASO 1-
- Protesi fissa in sede che deve essere sostituita per presenza di carie e di problemi parodontali
- Rimozione della protesi: assenza dei margini radicolari e ridotta altezza dei monconi
- Recupero di tessuto dentale sano a livello marginale ed incremento dell'altezza dei monconi protesici

-CASO 2-
- Radici devitalizzate dopo il distacco delle capsule protesiche
- In blu è indicato il presunto margine radicolare. Notare il cattivo stato di salute della papilla interdentale
- Nuovo stato di salute gengivale e recupero del margine reale di chiusura delle capsule sulle radici


3) RECUPERO DEL MARGINE IN UNA CARIE CHE SI ESTENDE IN DIREZIONE SOTTOGENGIVALE
- Il bordo posteriore di questo molare inferiore si trova ad un profondità sottogengivale non restaurabile
- In giallo il profilo gengivale, in blu il margine del dente vicinissimo al profilo della cresta ossea in rosso
- Tecnica del cuneo distale per recuperare il margine del dente posteriormente

- Dopo 15 giorni dall'intervento il dente è pronto per la ricostruzione
- Il margine radicolare è ora completamente accessibile al di fuori dei tessuti gengivali




Tratto da: Chirurgia Orale

Nessun commento:

Posta un commento