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giovedì 5 marzo 2009

La visita parodontale - Parte 2

Segue dall'articolo precedente

PREPARAZIONE INIZIALE PARODONTALE

- Ablazione Tartaro con Ultrasuoni o altre metodiche previa copertura antibiotica per ovvi motivi di Poussès di microbi.
- Curettage e Scaling ricordando che:
Scaling: rimozione del tartaro molto duro “sfuggito alla Ablazione con ultrasuoni o altro”.
Curettage gengivale: rimozione dei tessuti molli della tasca parodontale.
Curettage radicolare: rimozione dei tessuti (cemento) necrotici della radice.
Root Planing: esasperazione propria dell’ “American Slang”, del concetto di curettage radicolare
E' preferibile , la prima volta, farla a cielo coperto subito dopo l’Ablazione Tartaro a Ultrasuoni e la lucidatura dei denti. È meno traumatizzante e rendiamo le gengive più “trattabili” chirurgicamente, poi in sede di Rivalutazione si deciderà come proseguire!
Il curettage e Scaling è meglio farlo con gli strumenti a mano, Curette, Scaler, etc e non con il Laser o altro perché è ESSENZIALE, che io, operatore chirurgo, abbia una visione tridimensionale mentale da comparare al sondaggio parodontale che solo la sensazione tattile della curetta nella tasca contro i tessuti molli, duri del cemento e duri dell’osso, può dare. Questo è essenziale per arrivare ad una corretta Diagnosi ed emettere una altrettanto corretta Prognosi. Insomma devo poter mantenere viva ed in allerta tutta la mia “Capacità di Clinico Medico e Parodontologo”

- Impronte per costruire i modelli di studio e presa dell’Arco Facciale di Trasferimento: i due punti di repere posteriori si ottengono inserendo i terminali dell'arco nei meati acustici esterni; il terzo punto di repere anteriore e individuato dal supporto glabellare, che definisce la posizione verticale anteriore dell'arco stesso.
In questo modo si definisce il piano di riferimento asse cerniera-piano orbitale. Una forchetta a ferro di cavallo consente di mettere in rapporto l'arcata superiore con l'arco facciale. In conclusione, trasferiti in tal modo i modelli maestri su un articolatore, possiamo orientare i modelli delle arcate rispetto al cranio e studiare l'inclinazione dei tragitti condilari e dell'angolo di Bennet.

- Rx Endorali che chiameremo Studio Valutativo Parodontale: una lastra per 4 incisivi, una per ogni canino, una per i due premolari (tutte queste sono Rx verticali) e una lastra orizzontale per i tre molari ( a volte ne servono due) per un totale di 7/8 Rx ad arcata!

SECONDA VISITA DI RIVALUTAZIONE PARODONTALE
Con tutto ciò che abbiamo rilevato e studiato nella PREPARAZIONE INIZIALE PARODONTALE, si rivaluta ora la “bocca” con gengive certamente non più in Infiammazione Acuta, con le Tasche private del tessuto di granulazione interno che ne falsava la giusta presa delle misure e procediamo ad una visita totale Parodontale come nella Prima visita con la ripresa delle misure delle tasche parodontali, lo studio dei modelli montati su articolatore, lo studio delle radiografie comparando il tutto con lo studio dell’apparato stomatognatico del paziente. In questa sede si procederà anche alla pianificazione della eliminazione di tutto ciò che di irrazionale è in bocca ( restauri conservativi e protesici irrazionali, necessità di immobilizzazione temporanea o definitiva di denti con mobilità superiore al 1°, pianificazione della risoluzione di eventuali disgrazie per le quali si segnerà una ulteriore serie di Visite anche per lo studio Cefalometrico), pianificazione di tutta la conservativa, endodonzia, chirurgia orale, Gengiviti e solo alla fine si pianificherà la “parte di riabilitazione Chirurgica Parodontale!

Arriveremo così ad una diagnosi esatta, ad emettere una Prognosi, ed infine ad un ulteriore colloquio col paziente che sarà reso edotto su tutti i suoi problemi (sottolineando complicazioni, tempi, possibilità di recideve etc.).
Gli si spiegherà col dovuto tatto che la “terapia parodontale”, per la sua importanza e complessità in quanto coinvolge tutta l’Odontoiatria, “DEVE ESSERE MERITATA”, dal Paziente, ossia Egli deve dimostrare di avere imparato saper mantenere un eccellente igiene orale, cambiando o “addolcendo” anche abitudini sbagliate e viziate; sopra a tutte alimentazione, stile di vita e il fumo.
Gli si spiegherà bene che il Curettage e Scaling non è un “optional” ma è un Vero e proprio proseguimento irrinunciabile della terapia Parodontale con scadenze da pianificare a seconda della situazione e a cui dovrà essere sottoposto per tutta la vita e gli si potrà così chiedere un consenso informato scritto, in base alla Sentenza 12.6.1982, n° 3604 della sezione III della Cassazione Civile che ha riaffermato che è necessario il consenso informato del paziente per qualsiasi intervento operatorio, di qualsivoglia entità, eseguito sia ai fini funzionali che estetici.



Tratto da: Dentisti Italia

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