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giovedì 5 marzo 2009

La chirurgia dell'allungamento di corona clinica

L’allungamento di corona clinica viene eseguito per motivi ricostruttivi o protesici.
Ad esempio se un elemento dentario è cariato o fratturato sotto la linea gengivale o presenta un’insufficiente altezza per essere ricostruito con una corona o un ponte l’allungamento di corona clinica espone la struttura dentaria cosicché possa essere ricostruito.

Tecniche di chirurgia plastica parodontale o di chirurgia osseo resettiva sono eseguite anche con finalità estetiche. Esistono procedure per migliorare il cosiddetto “gummy smile” o sorriso gengivale quando i denti appaiono troppo corti. I denti potrebbero essere di una lunghezza naturale ma coperti da gengiva o addirittura tessuto osseo.

Per migliorare l’aspetto di questi pazienti si può eseguire l’allungamento di corona clinica estetica. Durante questa chirurgia l’eccesso di gengiva e di tessuto osseo vengono ricontornati ed armonizzati per esporre la naturale lunghezza dei denti.
Questo intervento può estendersi da un dente all’intera arcata dentaria al fine di cambiare totalmente l’estetica del sorriso e la fisionomia facciale.

Quali sono i benefici della chirurgia di “allungamento di corona clinica”?
Migliora l’estetica e la salute del sorriso ma permette anche la ricostruzione protesica degli elementi dentari. Aumenta quindi il comfort nel sorridere, mangiare e parlare, in un’unica parola la vita relazionale e sociale del paziente.



Tratto da: Tabanella Implantologia

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